Milano – Dipartimento di Fisica Tavola rotonda su “Anche la scienza parla soltanto per metafore” Mercoledì 25 febbraio 2015 – ore 16 Interverranno all’incontro del 25 Febbraio: EMANUELE ANGELERI (traduttore e curatore dell’edizione italiana), già professore associato alla cattedra di Teoria dell’Informazione presso l’Università di Milano. EDOARDO BONCINELLI, genetista noto a livello internazionale per i suoi studi di biologia, professore di Biologia e Genetica presso l’Università Vita-Salute di Milano. È stato direttore della SISSA. MARCO DAL CORSO, docente presso l’Istituto di Studi Ecumenici “San Bernardino” in Venezia. GIANNI DEGLI ANTONI, professore emerito, tra i massimi esponenti dell’informatica italiana. Ha fondato e diretto per molti anni il Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università di Milano. PASQUALE TUCCI (moderatore), già ordinario di Storia della Fisica all’Università di Milano. È stato direttore del Museo Astronomico di Brera. Dürr sostiene che la scienza postmeccanicistica – la teoria dei quanti in particolare – permette di cogliere elementi di continuità tra esperienze scientifiche ed esperienze religiose/artistiche/filosofiche. Il piano di incontro viene individuato nella modalità intuitiva con cui i due versanti cercano di comprendere la realtà ricorrendo al linguaggio metaforico. Al Dio Orologiaio/Ingegnere, mutuato dalla fisica deterministica classica, Dürr contrappone l’idea di un Dio Artista/Architetto. Alla base del Tutto si immagina un Deus sive Natura, inteso come potenzialità (Kann-Möglichkeit) che si esprime nella realtà fenomenica così come noi la descriviamo attraverso la Fisica Quantistica.
Il CIRPIT ricorda il fisico-filosofo, vincitore del Premio Nobel Alternativo e il testo scritto insieme a Raimon Panikkar: “L’Amore fonte originaria dell’universo” (LP Edizioni, La Parola),testimonianza di un significativo incontro tra la filosofia della scienza e la filosofia della religione.