Collana Triquetra-Cirpit Ed.Mimesis, Mi, 2015
Persona, corpo, gesto, rituale, dipendenza, gerarchia…Il complesso culturale e simbolico dell’antropologia hindu definisce l’essere e l’agire degli uomini, dei gruppi, delle classi Varna, il “colore”, che non designa propriamente il colore come caratteristica sensibile, ma la classe castale, la natura, lo spirito, l’indole della persona. Il colore della pelle, d’altra parte, qualifica un’identità di razza, di natura e vale come distinzione di pregio e di carattere morale. Le identità di casta e di “tribù” (degli Adivasi, Santal) si confrontano sull’incerto confine tra assimilazione e contrapposizione. I saggi qui raccolti percorrono questi temi, con richiami a brevi resoconti etnografici nelle aree rurali del Bengala Occidentale, fra rito, cultura, tecnica ed estetica.
Pier Giorgio Solinas antropologo ed etnologo, insegna all’Università di Siena. Ha diretto il programma di ricerca nazionale (PRIN) sulla Dipendenza: sui vincoli di dipendenza personale, sul debito, sulla categoria di gerarchia. Le sue ricerche in India (West Bengala) toccano in gran parte questi argomenti. Si è dedicato anche allo studio dei linguaggi genealogici, dei sistemi di classificazione bio-molecolare nella parentela. Tra i suoi libri più recenti: L’acqua strangia. Il declino della parentela nella società complessa (2005).La famiglia.Un’antropologia delle relazioni primarie (2010). Ancestry. Lignaggi genetici e parentele elettroniche (2015)